Umiltà

Vaste pianure celesti
immerse nelle sconfinate foreste dello spazio
improvvise e inebrianti luminosità
che vi estendete nell’infinito
rivolgete al mondo
un messaggio di umiltà. 

L’uomo ha smarrito la sua dimensione
convinto di poter padroneggiare
tutta questa immensità. 

Ha creduto di poter dar vita a un mondo
più bello di quello
che Dio ci aveva riservato! 

Quale illusione
fu mai più illudente!

Nel ritorno a Lui
Risiede la nostra vera felicità.

Fabio Biliotti

A sera

La sera torna ancora
quieta e raggiante
nell’occaso roseo
di un sole maremmano. 

Intanto un suono
di onde saliche
vago e indistinto
muove una dolce armonia
di limpidi cori marini.

Il vegliardo acquatico re
si posa
ascoltando le ninfe sue leggiadre
che con lieve tocco di liriche corde
increspano dolcemente il mare
di spumeggianti ricami.

La vita ristà a poco a poco,
ritorna il pescator
con un carico di fatiche e di pianti,
lo sguardo rivolge
ora al cielo
pensandolo ignaro delle sue pene,
ora alla sua povera casa che aspetta invano.

Il sole lambisce la cresta dei pini
E par che su essi si posi,
a volte par che si spenga
e più non voglia abbrunire
le nivee spalle di giovani fanciulle,
e allora ti accorgi che un raggio
filtrato fra i resinosi rami
di un secolar pino dice
domani ritorno.

Passione

Fuori i tigli muove il vento
e l’ondeggiar loro
mi accarezza il cuore,
intanto un vago tormento
m’incute il sole che muore.

Ti vedo lontana
Un velo di dubbi mi avvolge,
suona la campana
e un ricordo d’amor mi travolge.

Per te ho pianto
E piango nella solitudine ancora,
mentre un canto d’infinito dolor
al ciel si eleva.

Tu non vedi
e sorridi ignara
lasciando dietro di te
la cenere.