Come migliorare la propria vita – Fabio Biliotti

Tutti aspirano ad avere una vita migliore e tutti credono di agire conseguentemente per realizzare questa aspirazione; ma nessuno sa che invece tutti ci adoperiamo per la nostra infelicità e dunque per peggiorare la qualità della nostra vita che potrebbe essere come dice Keppe “bella, buona, vera”

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Mi rendo conto che questa enunciazione è molto difficile da essere accettata e condivisa e non pretendo che sia così, voglio invitare i lettori però a non rifiutare a priori questa affermazione, ma a ricercare, leggendo i testi di trilogia e approfondendosi nella conoscenza di se stessi e della società, per arrivare a comprendere la veridicità di questa affermazione.

Intanto ci si soffermi solo per qualche istante a riflettere su ciò che ci circonda e sul nostro stato d’animo.

Viviamo in tempi difficili che procurano spesso disagi e profonde insoddisfazioni, in particolare per le difficoltà di trovare un lavoro, di convivere con gli altri, di convivere con le regole di una società tutta proiettata a considerare solo gli aspetti materiali della vita, di trovare la giusta soddisfazione nel campo affettivo.

Queste difficoltà aumentano se l’individuo non è in forma, non possiede una sufficiente conoscenza di se stesso e delle sue reali potenzialità, non ha un equilibrio adeguato.

L’aspetto dell’equilibrio personale viene spesso trascurato e allora capitano cose che non si riesce a comprendere, che inducono ad addossare le responsabilità di ciò che ci succede agli altri, alla società, al mondo esterno e, spesso, perfino a forze soprannaturali (la cosiddetta sfortuna o il malocchio per esempio). Aumentano perciò le insoddisfazioni, le ansie, le angosce, le paure; si vivono così complessi d’inferiorità, timidezze, frustrazioni; si è colti da depressioni, impotenze, bulimie, anoressie; ci si ammala ripetutamente e con facilità.

Tutto ciò però non è irrisolvibile: non ci sono malocchi né sfortune (non si è sfortunati per natura); esistono invece spiegazioni e soluzioni razionali.

Pochissimi sanno che esiste la possibilità di superare tutti questi problemi senza farmaci, senza formule magiche, ma attraverso percorsi razionali, logici, scientifici e spirituali. Occorre semplicemente analizzare la propria situazione, riconoscere i nostri errori e difetti, le nostre attitudini distruttive e far emergere le proprie qualità e potenzialità.

Spesso la propria vita, agli occhi degli altri, può scorrere “normalmente”, a volte con successi più o meno importanti, ma dentro ci sentiamo inquieti, inappagati e, spesso, tristi. Ciò avviene perché non si assecondano le proprie peculiari qualità e ci si lascia sollecitare da parametri esterni imposti dagli altri.

Occorre scoprire queste nostre qualità, occorre imparare a stare a contatto con la realtà, occorre non farci travolgere dalle emozioni.

Questo è possibile se tutto ciò viene affrontato non settorialmente, curando solo gli effetti, ma con una visione olistica, complessiva e unitaria che rimuova le cause di questi nostri disagi.

Non può dunque essere una sola disciplina che può dare validi e duraturi risultati, ma un complesso ed unitario metodo di analisi, di indagine introspettiva: con la Trilogia Analitica tutto ciò è oggi possibile. Con questo metodo si può riconquistare serenità, sicurezza, concretezza e, sicuramente, si può migliorare la propria vita quotidiana. Si può trovare un modo migliore di vivere la famiglia, il lavoro, l’amicizia e gli affetti.

Il metodo della Trilogia Analitica consiste in un’analisi del profondo che non è indirizzato solo a risolvere particolari e gravi casi di malattia mentale, ma, più in generale, è rivolto a tutte quelle persone che si possono considerare “normali”, ma che interiormente sentono di non essere appagate, serene, tranquille e che non riescono ad esprimere tutte le loro potenzialità.

Se si vuole quindi essere più soddisfatti, più sereni, più felici e più “fortunati”, se si vuole essere in grado di esercitare tutte le proprie qualità, occorre intraprendere un percorso di conoscenza di se stessi per eliminare tutte quelle attitudini negative, che distruggono il bene di cui potremmo godere, con un metodo che affronti queste nostre problematiche con una visione unitaria, una visione che tenga conto delle nostre esigenze materiali, psichiche e spirituali: l’unico metodo che oggi corrisponda a queste caratteristiche è la Trilogia Analitica che prende appunto in considerazione l’importanza dell’azione, del pensiero e dello spirito nell’essere umano.