Lettera alla dott.ssa Claudia Pacheco – Emanuela Rossi

Stimata Dott.ssa Pacheco,
mi chiamo Emanuela Rossi, ho 26 anni, e da ormai un anno e cinque mesi ho l’opportunità di fare il percorso di analisi con il professor Biliotti.
A Luglio, conseguirò una laurea in psicologia dello sviluppo e dell’età evolutiva presso l’Università di Pavia. Il mio amore ed interesse verso la psicologia è nato circa otto anni fa, durante un mio soggiorno all’estero. Gli studi che ho fatto finora hanno contribuito ad aumentare la mia conoscenza nel campo, tuttavia, mi sono anche resa conto della limitatezza di tali studi accademici in quanto basati esclusivamente su teorie, molto spesso opinabili che portano gli studenti ad intellettualizzare i concetti più che ad interiorizzarli. Inoltre, il metodo di apprendimento è piuttosto passivo.

Da quando ho iniziato il percorso il mio modo di essere , quindi la mia vita è migliorata di molto. Avendo sempre avuto la curiosità e l’interesse di conoscere me stessa più a fondo, prima di avvicinarmi alla trilogia ho avuto modo di provare altri metodi terapeutici, i cui risultati non sono stati sicuramente altrettanto validi e tangibili. Sono quindi consapevole della validità ed utilità di questa scienza , non solo per i suoi presupposti teorici e metodologici, ma soprattutto per i risultati, spesso sorprendenti che ho visto su altre persone e su me stessa.
Ritengo che il lavoro di analista e di psicologo debba avere quale primo presupposto l’umiltà, la costanza nell’introspezione ed evoluzione interiore, il servizio e l’amore verso gli altri. Qui in occidente, purtroppo questi aspetti sono spesso carenti nelle “professioni di aiuto”. Per quanto riguarda i miei interessi nel campo, sono particolarmente sensibile alle problematiche di coppia ed al tema della psicopatologia femminile, sia per esperienze personali, che per il grande caos e sofferenza che noto in questo ambito e che sempre più caratterizzano i rapporti di coppia , avendo gravi ripercussioni a livello famigliare, educativo e di conseguenza sociale.

A parte gli studi, ho avuto modo di viaggiare parecchio all’estero svolgendo attività per la comunità internazionale Baha’i , di cui sono certa, lei ed il dott Keppe siete a conoscenza. Un’ esperienza particolarmente formativa e rilevante è stata quella dell’anno di servizio che ho svolto dall’ottobre 1996 al settembre 1997 in Spagna, Portogallo, Isole Azzorre e Germania. Durante questo periodo ho lavorato in progetti etico sociali che prevedevano, ad esempio, la sensibilizzazione dei giovani sull’importanza dell’etica e della spiritualità con interventi in varie classi di scuole superiori, organizzazione di cine-forum, conferenze su temi quali razzismo, parità di diritti tra uomo e donna, unità nella diversità , armonia tra scienza e religione.
Ho avuto inoltre modo di svolgere lavoro di pubbliche relazioni e di conoscere da vicino la cultura delle etnie Rom. Proprio nel corso di questo anno molto intenso, e non privo di difficoltà, ho percepito la mia predisposizione all’ascolto ed all’aiuto verso gli altri, cosa che mi ha poi portato a scegliere tale corso di studi.
Tale esperienza mi ha dato inoltre modo di approfondire la conoscenza dello spagnolo, dell’inglese e di comprendere un po’ il portoghese. Ho avuto l’opportunità di svolgere attività di traduzione dall’italiano all’inglese presso il sito web della società calcistica F.C. Internazionale, Milano dal novembre 1999 a luglio 2001.

Ho cercato di riassumere in poche parole un po’ della mia vita….. So di avere ancora molto cammino da fare come persona e come professionista, ma vorrei chiedere a lei ed al dottor Keppe l’opportunità di conoscere questa scienza così innovativa ed interessante più da vicino. Chiaramente, come tutti gli altri residenti nella scuola, sarei disposta a lavorare e a mantenermi. Spero quindi, che mi diate la possibilità di venire a San Paolo dopo la mia laurea, intorno al 20-22 luglio.

La ringrazio di cuore ed attendo una sua risposta. Con stima,
Emanuela Rossi. – Laureata in psicologia